NDE: nuove scoperte e teorie

NDE, nuovi studi vengono effettuati sulle testimonianze che arrivano da tutto il mondo, e con esse, nuove scoperte vengono fatte e, come spesso succede, immancabilmente nascono anche nuovi interrogativi. Qualcosa si inizia a comprendere ma, ancora molte sono le cose che sfuggono agli studiosi. Supportati dalla ricerca e dalle nuove tecnologie mediche, nuove teorie vengono esposte e nuovi scenari si aprono dinanzi agli occhi di chi vuole sapere. Nel podcast questo ed altro.

Ciao a tutti e ben tornati all’ascolto del mio podcast “La via Del Risveglio”. Ormai tutti i miei carissimi ascoltatori sanno che mi occupo di molte cose a livello professionale, Coaching, Astrologia, e tante altre discipline che mi appassionano da sempre, come la spiritualità, le religioni, il paranormale ecc. e tutto ciò che orbita intorno alla crescita personale. Anche nel mio lavoro di redattore grafico e giornalista, tutto passa attraverso la ricerca del modo migliore, di comunicare, di trasmettere il messaggio e i valori che lo ispirano. Nella vita, accade di dover affrontare prove difficili. Mi è accaduto, più volte, come puoi immaginare, di avere tra i miei clienti persone che avevano subito un lutto, e perso una persona cara.

TRASMIGRAZIONE DELLE ANIME

Nel lavoro che facciamo insieme, accade di approfondire alcuni temi più di altri. Ad esempio, il principio di trasmigrazione delle anime è un principio che, se abbracciato, apre una serie di visioni sulla vita molto utili ed interessanti. In questo caso conoscere la morte aiuta a vivere. Mi spiego meglio, i vantaggi nell’essere consapevoli e conoscere il percorso evolutivo che l’anima fa, passando di vita in vita, attraverso il tempo e lo spazio, diminuisce quel senso di ineluttabilità che spesso accompagna l’idea della morte per chi la considera una fermata obbligatoria e definitiva. La persona si sente meno oppressa e più ottimista per il futuro.

AVERE FEDE È IMPORTANTE

Più volte ho affrontato il tema del NDE, e so che vi interessa molto. Anzi, vorrei ringraziare le oltre ottantamila persone che hanno visualizzato, su YouTube, il video che apre la playlist dedicata a questi temi. Cosa accade nel momento in cui una persona lascia il corpo? Una persona che ha fede nell’immortalità dello spirito e rimane fedele alla sua visione, soffre meno della separazione con il proprio caro, perché ciò che conosce ed in cui crede le dà sollievo, e questo le permette di non cadere in quel gorgo di sofferenza che porta la separazione da chi si ama, in questa dimensione fisica, sofferenza per la quale pare non ci possa essere consolazione. Per questo, sapere che molte esperienze, dati e fatti, ci dicono che la vita non finisce, e che continua in un’altra dimensione, è fonte di rinnovata speranza e rende il momento della separazione molto meno doloroso.

SCIENZA E SPIRITUALITA’

Anche la scienza moderna sta iniziando a dare risposte in merito, sia a livello scientifico che puramente di ordine medico, che vanno proprio in questa direzione, verso la comprensione dell’esistenza di una vita oltre la vita. Negli incontri di coaching spirituale, con chi lo desideri, approfondiamo molto, questo importante aspetto dell’esistenza. La dimensione ultraterrena è strettamente legata alla dimensione materiale, come il giorno è legato alla notte, e questo può aiutare le persone che hanno perduto un proprio caro a sentirsi meno sole, comprendendo che le dimensioni, quella materiale e quella spirituale, non sono poi così distanti tra loro anche se separate. D’altronde, anche la scienza inizia a parlare di multidimensionalità dell’universo che diventa in fine multiverso. È inevitabile per l’uomo continuare a ricercare, a scoprire, perché fa parte del suo destino, potremmo dire del karma dell’intera umanità, progredire, evolvere sempre più verso un più alto grado di comprensione della realtà che lo circonda.

LA CONOSCENZA ALLONTANA LA SOFFERENZA

Oggi, stimolato anche dalle molte lettere di persone che mi ringraziano dei podcast sulla vita oltre la vita, o esperienze ai confini della morte, che dir si voglia, desidero approfondire un po’ alcuni aspetti, di quella inevitabile fase della vita, che prima o poi tutti dobbiamo affrontare, toccando anche qualche argomento che la riguarda ed a lei direttamente collegata, e che può interessare. Per iniziare, desidero fare qualche considerazione sull’aspetto più dolente, se vogliamo, e cioè la perdita della persona amata. Ho sempre creduto e sostenuto che a soffrire di più sono le persone che restano, più di quelle che oltrepassano il velo tra questa e la prossima dimensione, e penso che siate d’accordo con me. La sofferenza è inevitabile ed e dovuta a molteplici fattori, come la sensazione profonda della mancanza, che si lega poi alla solitudine, al fatto che non potrai più rivedere il viso della persona amata, un buco nero incolmabile interiore, che colpisce sia a livello fisico che sentimentale e che coinvolge ogni fibra del nostro essere. Non ci sono parole che possano descrivere la sofferenza che si prova in quei momenti, questo è assodato. Ma posso affermare, senza ombra di dubbio, perché l’ho sperimentato personalmente, che percorrere la via della conoscenza profonda, con fiducia nel potere spirituale dell’uomo, può essere di grande aiuto. Così ho avuto clienti che in nome della persona amata hanno saputo costruire una vita bellissima e piena di gioia, senza mai dimenticarla, altri che non si sono chiusi in sé stessi, ma aperti agli altri, per aiutare e dare supporto. Ogni persona trova la propria strada, anche in base alla propria natura.

GLI EFFETTI POSTUMI DI UNA NDE

Per tornare all’NDE, una cosa di cui si deve tener conto è che tutti quelli che hanno avuto una esperienza di premorte, e ormai sono veramente tantissime persone, in ogni tempo ed epoca, testimoniano che della morte non c’è da avere paura, anzi, sembra che il viaggio sia non solo piacevole, ma addirittura in grado di trasmettere emozioni di grande gioia e serenità. A sentire l’opinione di chi è stato in grado di provare almeno una piccola parte del viaggio per poi fare ritorno, tutti, e dico tutti, parlano di posti meravigliosi, sensazioni indescrivibili, pace e felicità mai provate prima. La qual cosa evidenzia due aspetti importanti, questo è il mio punto di vista: il primo è che saperlo è indubbiamente di grande conforto per chi rimane. Il sapere che il proprio caro va in un posto migliore, e per va, vuol dire va a vivere e non a morire in un posto migliore, è di per sé un fattore che apre la mente ad una nuova concezione del vivere e dà un immediato e nuovo significato alla vita terrena.

LA CERTEZZA DI SOPRAVVIVERE ALLA MORTE AIUTA

Il secondo è che sapere di sopravvivere al momento della morte è una grande rivelazione che da sola, basterebbe a lenire qualsiasi dolore per chi resta. Sapere con certezza che un giorno, concluso anche noi il viaggio della vita, andremo a raggiungere i nostri cari nell’altra dimensione dove potremo godere anche noi di tale e tanta bellezza, basterebbe a ripagare anni di sofferenza in vita, considerando anche che qui il tempo esiste, mentre, nella dimensione dello spirito, non ci sono i vincoli creati dalla vita materiale: ogni cosa esiste dall’infinito passato all’infinito futuro. Per me, che sono un essere umano, con tutti i pregi e i difetti che l’umanità ci dà, è questa un’idea di grande speranza. E la speranza, è ciò che desidero condividere con i miei clienti, una speranza che crede che l’essenza dell’uomo, non è legata solo al mondo materiale, ma a qualcosa di più vasto e inafferrabile, pur rimanendo comunque così presente. Quel qualcosa che viene nella vita, la percorre, e poi prosegue la sua strada.

CHI HA SPERIMENTATO UNA NDE, TORNA CAMBIATO

Un altro aspetto che trovo molto affascinante, studiando i racconti di chi ha vissuto le esperienze di NDE è che non provano più paura nei confronti della morte, ed hanno un nuovo atteggiamento nei confronti della vita:  l’attaccamento ai beni materiali, ai soldi, alla carriera, diventano immediatamente secondari e al primo posto compare l’essere buoni e comprensivi verso gli altri, il nutrire i buoni sentimenti e i buoni rapporti, l’essere generosi in ogni modo, condividere gioie e dolori con chi ha bisogno di aiuto, e qualsiasi altra cosa possa provenire dai dettami dello spirito e non da quelli dell’Io legato all’ego e ai desideri materiali. Tutti, nessuno escluso, cambiano, fosse anche il più cattivo, cambia totalmente. Questo è un altro indizio di quanto queste esperienze siano intense ed incredibilmente profonde per chi le vive.

LA STATISTICA NELLE NDE PARLA CHIARO

C’è un altro aspetto che ci tengo a condividere con voi, ed è questo. La percentuale di casi di NDE tra gli adulti è relativamente bassa, si aggira intorno al 20-25 per cento, mentre tra i bambini sale vertiginosamente e si aggira intorno tra l’80-88 per cento. Nessuno sa al momento il perché di una percentuale così alta, ma posso dirti qual è la spiegazione che ho trovato, in base a tanti anni di ricerca indipendente in questo campo. La prima, è che i bambini sono molto più vicini alla dimensione da cui ognuno di noi proviene, ancora non catturati completamente dalla dimensione materiale in cui stanno vivendo, anche se non ne sono consapevoli, per ovvie ragioni, sono molto più percettivi e recettivi degli adulti, sia alle energie sottili che alle percezioni extrasensoriali. La seconda, riguarda la ghiandola pineale che, secondo gli esperti di esoterismo è il cosiddetto “terzo occhio”, e nei bambini è ancora intatta mentre negli adulti con il passare del tempo, si trasforma, a livello materiale, e di conseguenza perde la sua capacità di penetrare “l’impenetrabile”. Potrebbe anche questo essere un limite, un elemento oggettivo che rende più difficile per gli adulti al momento dell’esperienza di premorte di staccarsi dal corpo e viaggiare oltre il tempo e lo spazio, in quel piccolo lasso di tempo, verso l’altra dimensione, a meno che non siano definitivamente morti.  

RICERCA E NUOVE IPOTESI PER TROVARE LA VERITA’

Queste, sono mie considerazioni, tu sei libero di concordare o fare una tua ricerca, ed arrivare alle tue. Potremmo ipotizzare, seguendo questa strada, che esista una percentuale di persone adulte in cui la ghiandola pineale resta più giovane, e queste hanno una possibilità molto più alta di vivere e ricordare esperienze NDE. Per il momento, anche se le ipotesi derivano da dati oggettivi fondati su studi e ricerche eseguiti un po’ in ogni parte del mondo, solo il tempo e la ricerca potranno dare una risposta definitiva.

NDE, UN MISTERO CHE MERITA RISPOSTE

In ogni modo, l’esperienza NDE al momento rimane ancora per una gran parte, un mistero da risolvere. Ultimamente anche sui giornali e siti non specialistici sono comparsi articoli su ricerche e nuovi risultati ottenuti attraverso l’uso di macchinari di rianimazione ed indagine medica sempre più sofisticati ed efficienti. Questo fa ben sperare che a breve, si arriverà a nuovi risultati o ci sarà qualcuno che, grazie alle moderne scoperte scientifiche, ci potrà dare la risposta che tanto attendiamo, su questo affascinante argomento.

NDE, UN TEORIA INTERESSANTE

L’altra considerazione che vorrei condividere con te riguarda il ruolo che gioca il modo di pensare, di essere, in ogni ambito della vita, anche nei confronti di ciò che riguarda la trascendenza. Non tutti sono predisposti naturalmente o già su un percorso di ricerca relativo all’ “out of body”, al viaggio fuori dal corpo appunto, e, come accade in tutti gli ambiti dell’esistenza, se una persona, consciamente o inconsciamente, non è predisposta a credere che si possa sopravvivere alla morte, o più semplicemente l’anima, o il corpo eterico, possa uscire dal corpo, la convinzione stessa dell’impossibilità a farlo, può impedirle di ricordare l’esperienza a quella che potrebbe essere una esperienza di NDE.  D’altronde, limiti auto-imposti di questo genere ne conosciamo tutti: pensare di non riuscire a superare un esame, ed in effetti, fallire il risultato anche se hai studiato; ritenere che sul lavoro tutti ce l’abbiano con te e trovarti a vivere relazioni poco felici senza essere consapevole dei segnali che tu stesso mandi agli altri. La fede, intesa come fiducia, è una forza potente, sia in senso positivo che negativo.

NDE, IL MISTERO DELLA COSCIENZA CONSAPEVOLE

Ho ancora un’altra riflessione, che spero possa esserti utile: tutti sappiamo di quanto spesso siano state fatte similitudini tra il dormire e il morire, e che la morte, in effetti, possa assomigliare ad un sonno senza sogni. Se non sogni, non sai di dormire, e se non sai di dormire praticamente non sei cosciente di te stesso e quindi è come non esistere. Non essere cosciente di sé stessi e non poter ricordare, di fatto è non esistere. Capita infatti, perché spesso accade che, una volta svegli, non ci rendiamo conto del tempo trascorso a dormire. L’unico indizio quindi è relativo alla memoria che ci dice che quando siamo andati a letto era notte, e ora e giorno, ergo, abbiamo dormito un lasso di tempo. Il punto è questo: se lo spirito può rimanere nel corpo senza avere coscienza di farlo, come mentre dormiamo appunto, può farlo anche quando viviamo l’esperienza traumatica in cui una persona si trovi tra la vita e la morte stessa. Il solo fatto di credere che si sta morendo, potrebbe indurre alcune persone a rimanere in stasi nel proprio corpo, permarrebbero quindi dentro sé stessi, non coscienti, fino al risveglio provocato dalla rianimazione. Viceversa, con mente più aperta o più predisposta, quel 20 per cento appunto, rimanendo coscienti anche dopo l’arresto cardiaco, sperimentano la fuoriuscita dal corpo della propria essenza eterica compreso il viaggio nell’aldilà che ne consegue.

NDE, UNA STORIA VERA

Ho avuto un caro cliente il quale è morto, a causa di un infarto cardiaco, e poi è tornato alla vita. Non ricordava nulla di quell’esperienza, ma sapeva di non essere la stessa persona. Anche le persone che incontrava ogni giorno, non le vedeva più allo stesso modo, le percepiva in modo diverso, migliori. E sentiva in sé il forte desiderio di comunicare questo suo nuovo modo di essere. E così l’ho potuto seguire in questo suo percorso di crescita, che lo ha visto migliorare tutti quei rapporti che, prima di quell’esperienza, portavano con sé conflitti o dubbi. E ancora continua, perché anche il lavoro di tutti i giorni, è diventato per lui un’occasione per cercare di vivere più felicemente. E così puoi fare tu, trasformare un’esperienza negativa in positiva, avvicinarti a qualcosa in cui non credi e poi, scoprire se invece è proprio quello che ti serve.

NDE, UN TERRITORIO ANCORA INESPLORATO

Le riflessioni che ho condiviso con te, in questa puntata, anche rispondendo alle domande che ricevo, sono le mie personali riflessioni, basate sui miei studi, e non mi fermerò, continuerò a cercare e studiare, e condividere.  Spero di aver dato un piccolo aiuto in più e qualche spunto di riflessione a tutti, a chi è interessato a questi argomenti e a chi lo è meno, ma è curioso di capire il senso della vita, che include anche quello che non tocchiamo, ma c’è. Come le emozioni, l’amore, la gioia, quello che provi. Sai che esiste, anche se non puoi toccarlo. Fammi sapere che ne pensi, è sempre un piacere leggere i vostri messaggi.

LE STESSE SONO LA MAPPA DELLA TUA VITA

E se vuoi progredire in questa esistenza, usare la mappa della tua vita per tracciare percorsi nuovi, con il coaching e l’astrologia hai a disposizione strumenti unici, e conoscendo la tua Carta del Cielo puoi anche sapere quanto, in te, sia già predisposto a conoscere i misteri oltre l’esistenza, oppure no, e sia invece concentrato su altri aspetti. Saperlo ti permette di decidere come trasformarlo. Prendere un appuntamento con me è semplice, chiedere informazioni è totalmente gratuito. Basta andare sul mio sito, francopassarini.it, dove trovi i miei recapiti per contattarmi, scegli tu il modo che preferisci, via telefono, WhatsApp, email. Lì troverai tutti i servizi che metto a tua disposizione. Coaching, Consulenza Astrologica, Tema Natale, Cartomanzia introspettiva e proiettiva, radioestesia predittiva, Spiritualità, Religione, Karma, e tanto altro riguardante i misteri della vita, come la NDE, e le ultime scoperte. Quindi segui il mio podcast e clicca mi piace, o lascia un commento, così facendo mi aiuterai a migliorare e a proseguire questo progetto. Puoi lasciare un commento su Spreaker, su YouTube o sulla mia pagina Facebook dove preferisci, rispondo sempre e con molto piacere. Al prossimo podcast e buona vita

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