L’astrologia dice il vero?

Astrologia, vera o falsa? Astrologia, ci credo o non ci credo? A prescindere dal lecito dubbio, il fascino dell’Astrologia resta indiscutibile. Come tutte le discipline che richiamano aspetti che vanno oltre la dimensione del razionale, c’è chi la ama indiscutibilmente e chi invece la rifugge (o così dice). Ma, al di là dei punti di vista personali, nessuno può cancellare la storia di una disciplina che accompagna l’umanità nel suo percorso, sin dai tempi più remoti. In questo breve testo desidero chiarire alcuni punti importanti, che possono essere di aiuto a rafforzare il convincimento di chi ci crede, e motivare ad approfondirne la conoscenza per quelli che ci credono meno. Un approccio leale e il più possibile chiaro alla questione, per chi davvero desidera comprendere, e non giudicare. Un articolo che scaturisce da una lettera pervenutami da un lettore che saluto e ringrazio, perché mi ha dato modo così di affrontare quella che da sempre è la domanda delle domande riguardo L’Astrologia.

Lettera aperta da parte di un lettore interessato

“Salve, sono uno studente universitario. Di fronte al mio scetticismo nei confronti dell’Astrologia mi chiedevo se gentilmente potevate almeno in parte rispondere alle critiche effettuate (domande sottostanti tratte da un sito Internet) nei confronti di questa ‘disciplina’. Il mio scopo non è di natura polemica ma avere un riscontro per me è molto positivo in quanto mette luce sui fatti grazie”.

Carissimo, sono veramente felice di poterti rispondere. Aspettavo da tempo qualcuno che mi formulasse domande come le tue. Sono dirette, e denotano spirito di ricerca, cosa fondamentale se si vuole comprendere veramente.

Astronomia e Astrologia, l’una esclude l’altra, chi dice la verità?

“Pianeti e stelle sono studiate dall’Astronomia: cosa succede se analizziamo le basi dell’Astrologia da un punto di vista astronomico?”

Succede che usciamo fuori tema. Anche se nell’antichità l’Astrologia e l’Astronomia condividono la stessa matrice, ai giorni nostri questo legame necessita di maggiori approfondimenti alla luce delle nuove scoperte e teorie postulate dalla nuova scienza basata sulla matematica quantistica. Faccio un esempio che può far capire quanto sia complesso in realtà l’argomento. Raccontando un fatto storico, ci esprimiamo utilizzando parole e frasi e lo potremmo fare partendo da punti di vista molto differenti tra loro. Potremmo dire che stiamo studiando per un compito di storia, quindi raccontando di fatti e personaggi, ma potrebbe essere anche un compito di italiano, quindi grammatica, ortografia, sintassi ecc. Ma potremmo partire analizzando il tutto anche da un’altra prospettiva concentrandoci sui fatti storici avvenuti nello specifico, quindi circoscritti all’evento in questione o in relazione agli eventi più importanti del mondo in quel dato periodo storico. Potremo dire che anche il calcolo matematico entra nel merito degli eventi storici influendo più o meno sulle sorti degli uomini impegnati nella battaglia – poniamo ad esempio che una certa quantità definita di soldati, che in un certo giorno sono partiti ed hanno percorso un certo tratto di strada, magari chilometri, e in un certo lasso di tempo, hanno potuto raggiungere, grazie a questi dati, un certo risultato che altrimenti non avrebbero ottenuto se fossero stati in numero meno consistente, o più lontani dall’obiettivo ecc. Ma anche il luogo dove è avvenuto potrebbe essere rilevante, quindi su quale territorio è avvenuto, in pianura o in montagna può fare la sua differenza, e allora dovremmo far scendere in campo la geografia, e si potrebbe continuare così per ore, senza identificare qual è il fattore essenziale che ha portato a quel tipo di risultato nella storia, il bandolo della matassa, per dirla in parole povere. Se non si centra in partenza qual è la materia che ci interessa approfondire, e non si individua esattamente qual è la strada da percorrere, ogni strada potrebbe essere quella più facile e agevole o viceversa quella più lunga e complessa. Cosa voglio dire con questo? Che non si può formulare una domanda su una materia di studio, analizzandola con i parametri di un’altra. O meglio, lo si può fare perché è lecito, ma non credo sia necessario, visto che sappiamo qual è il percorso corretto da seguire per giungere a conclusioni più che soddisfacenti. Può essere fruttuoso come metodologia abbracciare da più angolazioni l’indagine di studio, perché può dare una visione più completa di quella che fino ad ora ci siamo fatti, ma può altresì allontanarci dallo scopo che ci prefiggiamo, se non stiamo ben attenti a dove ci spingiamo. Quello che ci interessa veramente è arrivare alla vera comprensione della materia che vogliamo conoscere meglio e in questo caso non è il pianeta o la costellazione in senso materiale, ma più correttamente quanto influisca tale influsso sul comportamento a livello energetico sull’uomo in senso globale o più specifico, a seconda che ci interessi la sua vita in generale o la sua persona in quanto psiche e comportamento nella sua vita.

Molti sono contro l’Astrologia perché non è una scienza esatta

“Come spiegato nell’introduzione a questo intervento, riportiamo un paragrafo dal libro ’Stella per Stella’ di Piero Bianucci dove l’astrologia viene messa a confronto con le conoscenze astronomiche acquisite. Si tratta di uno dei tanti modi con cui è possibile ‘mettere in crisi’ le basi dell’astrologia”.

Premetto che non conosco il testo da cui hai tratto le due domande, quindi non posso fare riferimenti al paragrafo citato. L’astronomia può beneficiare di dati oggettivi o teorici a seconda del grado di conoscenza cui sono arrivati gli studiosi della materia, e possono essere scientificamente dimostrabili o puramente teoriche, un po’ come tutte le materie di studio in generale, compresa L’Astrologia. L’Astronomia è una materia affascinante proprio come l’Astrologia, ma spesso è costretta a riformulare le proprie teorie dopo la scoperta di nuove fonti di studio che continuamente vengono rielaborate da nuovi scienziati che, quasi all’unisono con le nuove scoperte tecnologiche, continuano a dare interpretazioni, anche contrastanti le une con le altre. Questo non vuol dire che l’Astronomia non sia una materia di studio valida, o che le sue basi vengano poste “in crisi” dalle nuove scoperte, ma solo che, la verità sui meccanismi che regolano la nostra realtà a volte superano la comprensione anche delle menti più eccelse. Fare paragoni tra Astronomia e Astrologia non è solo una perdita di tempo, ma credo sia anche un poco utile, vista la difficoltà di comprensione al raggiungimento della “verità” che si incontrano nello studio di una sola delle due, con tutto il rispetto parlando sia per l’una che per l’altra.  Senza contare che ciò che l’Astrologo studia non è un pianeta ma una persona in carne ed ossa, in relazione alla sua Carta del Cielo. Si serve di parametri astronomici per calcolare la situazione planetaria nel preciso istante della nascita di quella persona (ma questo è l’unico dato che rende appena contigue le due discipline) le cosiddette “Effemeridi” per calcolare la situazione planetaria nel momento esatto della nascita di un individuo. Tutto qui. E, come dicevo prima quando rispondevo alla prima parte della tua lettera, qual è la materia che stiamo cercando di comprendere, l’Astronomia o l’Astrologia?

Come fa un pianeta ad influenzare l’uomo se è distante da noi?

“Anche ammettendo per assurdo che qualche influsso di qualche tipo possa essere esercitato, le configurazioni pianeti/costellazioni zodiacali alla base delle analisi astrologiche sono prive di ogni fondamento nella realtà fisica. Vediamo le principali ingenuità dell’astrologia. 1) Il sistema solare non è più quello dell’astrologia classica: sono stati scoperti altri pianeti (Urano, Nettuno, Plutone, migliaia di asteroidi). Perché questi non dovrebbero avere influssi, se li hanno gli altri? Qualche astrologo allora ha provato a tenerne conto, e per definire l’influsso si è limitato a prendere in considerazione i sentimenti e le caratteristiche evocate dal loro nome: emanazioni infernali per Plutone, erotiche per un asteroide come Eros. Ma è chiaro che questi nomi sono casuali. C’è anche un asteroide battezzato Marilyn Monroe. Quali influssi eserciterà? E quali altri influssi eserciterebbe se lo avessero chiamato Sofia Loren?”

Apprezzo l’ironia, ed è condivisibile quello che dici, ma solo se ci soffermiamo alla “superficie” e guardiamo il “tutto” in maniera approssimativa e da molto lontano. Credo però che la superficialità, in materia di Astrologia, sia poco utile, come amo dire, non puoi sapere che sapore ha una mela fino a che non la assaggi. Di nuovo dobbiamo ricordarci l’importanza fondamentale del punto di vista.

In Astrologia abbiamo a che fare con un campo di energia che è più grande della somma delle parti in cui l’essere umano viene in contatto nel momento della sua nascita e da cui trae le sue caratteristiche temperamentali. Questo, molto in sintesi, è ciò che in Astrologia dà come spiegazione di base. Noi tutti, come esseri umani siamo inseriti in un campo energetico che è composto da moltissime forme di energie, è questo è la scienza moderna che lo afferma con certezza, alcune visibili, altre no, ma comunque vere e reali. Basti pensare ai raggi cosmici che ogni istante ci attraversano, i raggi x, e tutte quelle particelle che ogni momento attraversano il nostro pianeta senza incontrare il ben che minimo ostacolo. Insomma, noi siamo continuamente attraversati da energia, e se consideriamo che anche noi e il nostro corpo siamo una forma di energia, basterebbe fare due più due per capire che facciamo parte indissolubilmente di un meccanismo cosmico che a tutt’oggi non conosciamo completamente ma che ci influenza ogni istante della nostra vita.  Personalmente mi sono interessato all’Astrologia nel momento in cui mi sono reso conto che c’erano alcune corrispondenze del mio modo di essere con quelle del mio segno di nascita. Avrai notato che anche chi dice di non credere all’Astrologia, conosce perfettamente quale è il suo Segno Astrologico e quasi sempre anche il suo Ascendente. Ti sei mai chiesto perché? Anche tu, nonostante tutto, te ne interessi e sicuramente conosci il tuo. Il perché è presto detto: ognuno di noi, volente o nolente, sente dentro di sé di appartenere a qualcosa di più grande, qualcosa che ci spinge a ricercare noi stessi in ogni cosa che facciamo, e quando leggiamo delle caratteristiche di un Segno, del nostro Segno Zodiacale, riconosciamo sempre che qualcosa di vero deve esserci, perché lo sentiamo, non solo a livello logico.  Quando ho iniziato a studiare la materia in maniera più approfondita, mi sono reso conto di avere tra le mani una chiave di conoscenza della mia natura estremamente importante ed efficace. E per trasposizione, essendo io fatto ed inserito in una realtà globale dove esistono anche altri esseri umani fatti allo stesso modo, ho compreso che l’Astrologia è uno strumento potente di crescita e miglioramento personale non solo per me, ma per tutti coloro che con serietà e oserei dire amore per la conoscenza, desiderano fare lo stesso percorso alla ricerca della propria natura unica è aggiungerei, preziosa.

L’Astrologia, un valido mezzo introspettivo e conoscenza di sé stessi

Ebbene, io ho voluto studiare l’Astrologia non per predire solo il futuro (approccio che troverai più volte affrontato nei miei interventi, per me importante, ma non essenziale), ma per capirmi e capire meglio la mia realtà di essere senziente, comprendere meglio gli altri, e se possibile, aiutarli a comprendere meglio sé stessi. Sapere se la giornata è positiva perché Giove ci supporta o negativa perché Urano è in quadrato con Saturno può essere utile solo se si è in equilibrio con sé stessi, perché solo così si può agire per il meglio e in equilibrio con i doni unici che ogni persona riceve al momento della sua nascita. I “Transiti Planetari” possono essere utilizzati al meglio solo se ci si conosce a fondo e si sanno utilizzare i propri “doni” con saggezza ed equilibrio. Le stelle suggeriscono, ma non determinano il nostro destino. Solo la persona che affronta il lungo viaggio di conoscenza di sé stesso, all’interno di sé stesso, con lo scopo di conoscersi veramente, amandosi, rispettandosi, riconoscendosi, ed accettandosi fino in fondo, può usufruire di un Giove positivo e persino di un Saturno in quadratura all’Ascendente. Quindi, anche se le mie argomentazioni possono essere condivisibili, non è a convincere a tutti i costi che mirano le mie risposte, ma solo quello di far notare che la verità è a portata di mano per ogni persona, e solo chi ha il coraggio di approfondire senza preconcetti può avere la speranza di giungere alla conclusione, giungere veramente a toccare con mano la “verità” nascosta dentro di sé. Ogni persona è fatta a modo suo, ogni nascita è preziosa perché apporta qualcosa di unico alla creazione, l’Astrologia è solo un mezzo, non il fine. Se vuoi conoscere la verità, conosci te stesso prima, e tutto avrà il giusto senso, l’Astrologia è solo una chiave di accesso alla tua verità.

L’astrologia, tra mito e leggenda

L’Astrologia è nata con l’Astronomia proprio perché l’uomo vedeva nel cielo cose che portava in fondo dentro di sé, e come fa spesso l’uomo, proietta sé stesso nelle cose che guarda, una parte del suo essere ha preso vita nel cielo stellato sotto forma di personaggi, storie, miti e leggende. È naturale per noi dare un nome a tutto, e con il nome un significato, e a quel significato leghiamo una storia, una leggenda che ci serva a ricordare chi siamo, perché così facendo, tutto l’inconoscibile diventa conosciuto e quindi meno spaventoso ai nostri occhi, meno misterioso. Ma così facendo, nella sua storia di vita ha dato vita, quasi inconsapevolmente, a ciò che portava dentro di sé. Ecco perché l’Astrologia ci è così cara, perché in fondo è una nostra creatura, è una parte di noi stessi, il nostro riflesso nel cielo stellato. Poco importa se Giove è il pianeta gassoso più grande del nostro sistema solare, importa cosa esso rappresenta per noi che viviamo accanto a lui da sempre. Ci sono secoli di storia e conoscenza che parlano e testimoniano come l’Astrologia sia divenuta una compagna indispensabile quando si tratta di conoscersi veramente. E posso assicurarti, perché lo sperimento ogni giorno, che funziona davvero, e che è davvero in grado di aiutarti e rispondere alle domande più intime e nascoste di te stesso. Per questo piace e attrae il grande pubblico, e anche se ci sarà sempre qualcuno che la disprezzerà, la sua capacità di stupire non avrà mai fine, perché in fondo, come cita il proverbio, non è la spada che brandisce il guerriero a definirlo, ma è l’esatto contrario.

La Carta del Cielo ed il suo significato alla nascita

Per motivi di spazio non possono rispondere a tutte le tue domande, anche perché ad un certo punto diverrebbe un trattato. Mi limito a rispondere al concetto generale che le tue domande esprimono. Il motivo per cui una nuova vita assume le caratteristiche uniche che quasi subito evidenzia nella sua individualità e personalità rimane un mistero, visto che nessuna macchina o teoria scientifica ha mai, sino ad oggi, potuto fare completa e certa chiarezza sul mistero dell’unicità di una personalità di un essere umano che nasce, cosa è la coscienza, nessuno lo sa con esattezza.

Resta il fatto che questo accade e che l’Astrologia, a prescindere dalla presunta inesattezza rilevata dai parametri astronomici o personali con cui la si analizza, riesce ad avvicinarsi alla verità molto di più di tanti altri approcci.

Per questo, merita il nostro rispetto. È un mezzo di conoscenza che portiamo con noi da sempre, e non sono bastati l’Illuminismo o la scienza meccanicistica a darci certezza che solo la ragione e la logica possono avere tutte le risposte, a volte l’intuito o la fede possono arrivare dove la pura logica non potrà mai. Le porte verso la vera natura dell’uomo superano il solo ragionamento logico e sicuramente la nostra capacità di comprensione. Almeno a tutt’oggi.

Astrologia e mistificazione

Purtroppo, come accade in tanti altri settori, vi possono essere persone che sfruttano una certa disciplina per i loro interessi personali, per il loro guadagno, senza rispetto della dignità dei propri simili. E questo è sempre da condannare, in ogni ambito.

Come sappiamo bene, anche un semplice martello può essere usato per costruire o per distruggere. Allo stesso modo l’Astrologia, come qualunque cosa della nostra vita.

Tutto dipende da noi.

A cura di Franco Passarini

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