Imparare ad agire bene

“Tutto ciò che ti capita nella vita, capita perché sei stato tu a sceglierlo!”. Questa è una frase che mi colpì molto, detta da un saggio monaco buddista che mi capitò di leggere quando ero ancora un ragazzo. La mia reazione non fu di adesione, anzi, mi sentii molto in contrapposizione con lui e persino infastidito da questa affermazione che allora mi apparve esagerata e illogica. Non mi sembrava per nulla plausibile che ogni fatto o situazione che accada di vivere nella vita di una persona, fosse responsabilità diretta della persona stessa. Poi, con il tempo, e molta ricerca personale, scoprii che il significato della citazione pronunciata dal monaco era legata ad una serie di principi molto profondi che fanno parte del nostro sapere da millenni, come la legge di causa ed effetto, ad esempio. Ai giorni nostri studiosi come Jung o scienziati come Pauli hanno approfondito ed ampliato questi concetti arricchendo il quadro speculativo generale con la teoria della sincronicità. Si parla di leggi che sono alla base della realtà stessa. In questo podcast cercherò di estrapolare alcuni concetti semplificandoli sotto forma di storie di vita vissuta.

Tutto ciò che ti capita nella vita, sei tu a sceglierlo

Tutto ciò che fai nella tua vita sei tu a sceglierlo, nessuno sceglie per te, anche quando sembra che i fatti o le persone agiscano contro di te o per te. In qualunque caso, arriverai ad un punto in cui dovrai scegliere quale strada prendere e quale scelta fare, e il tuo agire cambierà il corso degli eventi a seconda dell’azione compiuta, che tu lo voglia o meno. Così funziona la vita di tutti, nessuno escluso. Ma, anche se è di fatto un principio semplice da capire e per molti scontato, non è detto che poi alla fine ne siamo veramente coscienti, o disposti ad ammettere che sia proprio così. Alla resa dei conti, anche se gli eventi possono influenzare le tue scelte, sei sempre tu che dovrai decidere poi che scelta fare di conseguenza, e quindi ad influire sugli eventi della tua vita, anche quando sembra il contrario. Lo so, può non essere facile accettarlo, ma ti posso assicurare che è proprio così.

Tu sei l’unico artefice del tuo destino

Questo assunto è anche uno dei caposaldi della fede buddista, che vede l’individuo unico e solo artefice del proprio destino. Spesso può accadere di fare scelte convinti che siano giuste, per poi scoprire in realtà che non lo sono. Puoi scegliere di non scegliere, arrendersi e lasciare che le cose vadano per il loro verso senza interferire, può apparire un’alternativa forse liberatoria, ma comunque, e in ultima analisi, hai scelto, di non fare nulla, ma hai scelto. Ma, visto che nella vita non possiamo non prendere decisioni, sarebbe certo più utile imparare a scegliere con più attenzione i nostri futuri passi, le scelte che si possono fare infatti sono quasi infinite, e molte tra le tante sicuramente sono più utili e più soddisfacenti per ognuno di noi.

Imparare dai propri errori

Come capire in anticipo quale sia la scelta giusta? Come trasformare in giusta o utile una scelta sbagliata? Forse è questo che dovremmo iniziare ad approfondire, perché si può sempre scegliere un’alternativa, come si può sempre imparare dai propri errori. Come in ogni cosa, ci vuole un po’ di buona volontà e dedizione, ma con la pratica si può raggiungere qualsiasi obiettivo, ed imparare a fare le scelte giuste. Dice il proverbio: “La pratica rende perfetti”, ma per fare pratica, dobbiamo necessariamente imparare ad accettare anche gli errori che derivano dalle scelte sbagliate, che in questo caso, e in questo tipo di visione, non sono altro che occasioni di crescita, non solo sconfitte o perdite. In palio c’è un premio molto ambito da tutti, la felicità personale. Perché se sei infelice tu, è infelice la tua vita e tutti quelli che ti vivono accanto: e questo si evidenzia in modo particolare con le persone a cui teniamo di più, in famiglia, nella coppia, in tutte le relazioni strette. In questo podcast ti racconterò di come le scelte possono influenzare la vita in peggio, e di come invece possono cambiarla in meglio.

Il karma o il destino esiste?

Quando si parla di Karma, dal Sanscrito Karman che vuol dire “azione”, di solito se ne parla come qualcosa di ineluttabile, inevitabile, qualcosa che non puoi non incontrare sulla tua strada. Anche il fato o destino è, se vogliamo, molto simile al Karma Buddista, perché anch’esso sembra ineluttabile, inevitabile. Ma in realtà, anche se parliamo di Karma immutabile o fato inevitabile, alla fine, ci troviamo comunque a dover decidere quale strada percorrere, quale scelta fare. In ultima analisi è l’azione che compiamo a determinare quale sarà il percorso, in progressione, o in regressione, che segnerà il nostro futuro. Può sembrare una cosa negativa ma tenerlo a mente è sempre molto utile e positivo, perché ti permette di non cadere nella trappola che l’ego personale mette in atto per deresponsabilizzare, per evitare, per non affrontare il problema, spostando sugli altri la colpa di tutto ciò che accade, o di farti sentire colpevole e inefficace e quindi impotente di fronte al fato.

La storia vera di Mario

A questo proposito ti racconto la storia di Mario, nome inventato storia vera, che incontra una giovane ragazza, che poi sposa dopo pochi mesi di fidanzamento. Mario a trent’anni è ormai un uomo fatto e sa cosa vuole. Vuole lei, carina, dolce, intelligente, con un carattere forte. Le cose vanno bene tra loro, i mesi di fidanzamento li passano tra serate romantiche e uscite con gli amici, cene con i genitori e viaggi a sorpresa, insomma, un momento idilliaco e pieno di amore. Decidono di sposarsi dopo pochi mesi dal loro incontro, e a nessuno dei due passa per la mente che il tempo che hanno passato insieme non è poi così tanto, in realtà, non si conoscono così bene. Lei ad esempio non tiene conto del fatto che Mario ama sentirsi libero, ama andare in moto, ama andare a giocare con gli amici a calcetto, tutte cose che ha trascurato nei primi mesi passati con lei. Anche Mario non tiene conto del fatto che anche Anna ama sentirsi libera, ama andare con le amiche e ama la sua carriera che per il momento la vede impegnata a studiare per prendere la laurea in Lettere.

La vita può cambiare in un attimo

Si potrebbe pensare che sono fatti l’uno per l’altra, ma la vita non sempre è così semplice e scontata, noi non siamo così semplici e scontati. Decidono così di sposarsi, e in brevissimo tempo ecco la notizia del primo figlio in arrivo, e così, addio alle amiche, addio alla laurea, addio alla sua libertà da donna indipendente. Lui ha un buon lavoro come artigiano e si sente investito di tutta la responsabilità che un padre di famiglia sente quando sa che dovrà provvedere alla sua famiglia. Lei inizia a sentirsi stressata, anche e soprattutto dopo la nascita della figlia, stressata, un po’ sola, poco compresa. Mario è tutto concentrato sul lavoro, sul “dovere” di un uomo, e anche lui mette da parte sé stesso, cose di cui ha bisogno per stare bene. Così, di punto in bianco, si ritrovano a litigare per inezie, lei stressata perché essere madre è bello, ma anche faticoso, lui perché tutte le sere deve stare in casa ad aiutare anche se è stanco e stressato dal lavoro, e così, piano piano si rendono conto che le cose sono ormai cambiate, ognuno di loro si sente privato di una parte di sé, di uno spazio di realizzazione personale che prima aveva.

Quando in famiglia si perde la serenità, tutti soffrono

In fondo, la scelta che avevano fatto, stare insieme perché si amavano, era apparentemente giusta, sembrerebbe scontatamente giusta, anzi lo è, ma forse lo è meno creare una famiglia subito, avere figli senza decidere di averne, una scelta che forse si poteva rimandare? Per renderla giusta per entrambi, era necessario ascoltarsi, trovare il momento giusto, per capire e capirsi meglio, per gestire meglio il tempo a disposizione, e scegliere volontariamente la famiglia, per il benessere futuro di entrambi. Certo, le cose possono capitare, oppure no, si può scegliere? Mario e Anna lo hanno capito alla fine, ma ci hanno messo un po’. Ma tornando alla storia, arrivati al secondo figlio, le discussioni erano diventate ormai il loro modo di comunicare, e volavano parole grosse, minacce, urla. A volte lui usciva per ore, pur di non averla di fronte. E lei, non vedeva l’ora che uscisse. Ma Anna e Mario erano ancora Anna e Mario, i due ragazzi che si piacevano e si amavano, e anche ora, nonostante tutto, hanno ancora quell’energia, quella bellezza, e quel legame. Quando è arrivato da me Mario era un po’ scoraggiato, da un lato si sentiva un fallito per non essere riuscito a conciliare lavoro e famiglia senza portarsi dietro lo stress, e dall’altro, giudicato e non sostenuto, da una moglie che spesso gli urlava di andarsene, invece di chiedergli come stava.

Saper fare le scelte giuste, cambia la vita in meglio

Tutto ciò che fai sei tu a sceglierlo, e sì, il karma è qualcosa in cui ti trovi, ma dipende sempre dalle azioni che compi, che scegli di fare, a volte libero di farle, a volte costretto dalle circostanze, ma a scegliere sei sempre tu. Mario voleva scegliere bene le decisioni da prendere, sapeva che era il momento di fare le scelte giuste: amava i suoi figli, e anche Anna, ma non l’uomo che era diventato. Mario non si è voluto arrendere al destino, un destino che, voluto o meno, era ormai la sua vita, vissuta in prima persona. Anche i suoi genitori erano stati insieme tutta la vita nonostante fosse chiaro che non si sopportavano, ciononostante continuavano a stare insieme inspiegabilmente. Ma Mario non voleva questo, né per lui, né per la sua famiglia, nonostante le cose non fossero andate proprio tutte come voleva lui, desiderava comunque fare le scelte giuste questa volta. Perché la vita era la sua. Anche da lì, venivano le sue paure, e le sue reazioni, non voleva ripetere gli errori dei suoi genitori, sentiva mancargli il terreno sotto i piedi, ma non sapeva come tirarsene fuori. Non c’è solo la scelta di arrendersi al destino, ce ne sono molte altre che si possono fare, e tutte sicuramente più utili e tutte passano da una profonda presa di coscienza e dalla voglia di non arrendersi all’inevitabile: capire quale sia la scelta giusta, come trasformare in giusta quella sbagliata, questo doveva fare Mario. La vita ti cambia, è impossibile non cambiare, ed oggi anche tu che leggi o ascolti questo podcast hai sicuramente più coscienza di te, di quello che sei e di quello che vuoi, e quindi puoi, se vuoi, fare la scelta giusta, quella definitiva, quella che ti renderà veramente felice.

L’Astrologia come mezzo di conoscenza profonda di sé

Mario era cambiato, ma non sapeva bene come, e perché. E sapeva che era cambiata anche Anna. Sagittario ascendente Ariete Mario, Toro ascendente Leone Anna. Portati ad agire seguendo i loro impulsi: ma, come ti dicevo all’inizio, nelle relazioni importanti, se sei infelice tu, è infelice la tua vita. Mario ed Anna hanno bisogno entrambi di libertà e di riconoscimento, di certezze e di spazi. Non è giusto piegarsi, assoggettarsi, reprimere ciò che siamo, anche in nome dell’amore. Amare non dovrebbe essere né faticoso, né doloroso. Amare vuol dire comprendere e comprendere vuol dire lasciarsi liberi di agire secondo natura. Trovando un punto di equilibrio nella coppia, dove l’uno non sacrifichi sé stesso al posto dell’altro. Ma ci sia un giusto ed equo equilibrio tra le parti, una crescita comune, pur nel cambiamento. Questo vuol dire non sentirsi in diritto di pretendere qualcosa dall’altro, perché anche l’altro avrebbe il diritto allora di pretendere qualcosa da te. Trovare il giusto equilibrio si può, ma solo scegliendo di conoscersi profondamente come persone prima, per poi accogliere l’altro con amore vero e sincero, accettando sia i pregi che i difetti, utilizzando i pregi per quelli che sono e condividendo i difetti, per una maggiore comprensione di coppia, per un futuro più sereno, anche nell’incertezza, anche nel momento in cui, per forza di cose, le cose cambiano, avere un forte legame e una profonda comprensione dell’altro, è fondamentale, per superare qualsiasi avversità. 

Un cammino di rinnovamento e crescita passa sempre da una profonda presa di coscienza

Mario è riuscito a comprendersi, e a non sentirsi più incatenato dalla situazione costringente e a non vedere più in Anna la responsabile di ciò che era diventata la sua vita.  Anche il risveglio è una scelta: decidi tu cosa risvegliare, e a cosa risvegliarti. E Mario ha scelto l’amore, la comprensione, l’ascolto, l’equilibrio. E questo, ha fatto bene anche ad Anna e ai loro figli, che oggi sono molto più sereni, perché in casa c’è più amore e meno sofferenza. Con il buon umore e la pace in famiglia Anna ha trovato finalmente il tempo per finire gli studi e laurearsi, e Mario ha deciso di prendersi un aiutante in azienda, così da avere più tempo per tutto, compreso sé stesso. L’amore è qualcosa di indefinibile, ma quando lo trovi, lo riconosci, e se lo hai trovato, tienitelo stretto e non permettere al fato e a nessun altro di togliertelo, questo è scegliere bene. Come ci ricorda in questa frase, così poetica, Lucio Dalla, da “Chissà se lo sai”: “Ti ho guardata e per il momento / Non esistono due occhi come i tuoi / Così neri, così soli che / Se mi guardi ancora e non li muovi / Diventan belli anche i miei…” e chissà se lo sai, si chiedeva Dalla, e no, se non impariamo ad esprimere davvero pienamente, nel modo giusto, con le parole giuste, le azioni giuste, può accadere che anche un grande amore diventi invisibile. La via del risveglio è una scelta, fondamentale: quella di dare alla luce te stesso, di fiorire, di rinascere. E, nella coppia, e nell’amore, questo è necessario perché entrambi i partner siano davvero felici.

Il modo per migliorare la tua vita in meglio c’è, basta scegliere di volerlo

Se vuoi portare amore nella tua vita, soprattutto, trovare il modo giusto per essere te stesso, scegliendo coscientemente di conoscerti fino in fondo, di accoglierti per quello che sei o potresti essere, attraverso l’Astrologia del Risveglio puoi farlo, sono a tua disposizione per accompagnarti lungo il percorso. Puoi inviarmi un messaggio per fissare un appuntamento, il mio numero è il 334.6147261 oppure visita il mio sito, francopassarini.it, nella pagina contatti trovi tutti i miei riferimenti. Tutto, nella vita, che si parli di amore o di salute, di successo o di serenità, parte da lì: dal tuo risveglio. Per iscriverti a questo podcast, e al mio canale YouTube, cerca La Via del Risveglio o Franco Passarini, e non dimenticare di attivare le notifiche, per non perderti le novità. Ciao e al prossimo podcast.

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